Guida ai costi da affrontare per vendere o acquistare in una compravendita immobiliare

La compravendita immobiliare รจ un’operazione complessa che richiede molta attenzione sia da parte del venditore che dell’acquirente. Tra i vari aspetti da considerare, i costi sono sicuramente uno degli elementi piรน importanti.
In questo articolo, analizzeremo in dettaglio i diversi costi legati alla compravendita immobiliare, suddividendoli tra venditore e acquirente e fornendo una panoramica completa delle spese da affrontare.

Per il venditore

  • 1. Certificazione energetica

La certificazione energetica รจ obbligatoria per la vendita di un immobile e deve essere redatta da un tecnico certificato. Questo documento ha un costo che varia tra i 150 e i 300 euro, a seconda del mercato locale e del professionista scelto.

  • 2. Investimenti per migliorare l’immobile

Prima di mettere in vendita un immobile, potrebbe essere opportuno investire in lavori di ristrutturazione, imbiancatura o sistemazione per aumentarne il valore sul mercato. Questi costi variano a seconda delle esigenze specifiche dell’immobile e del budget a disposizione del venditore.

  • 3. Regolarizzazione urbanistica

Nel caso in cui l’immobile presenti difformitร  dal punto di vista della regolaritร  urbanistica, il venditore รจ tenuto a sanarle prima di procedere con la vendita. Anche in questo caso, i costi variano a seconda delle specifiche esigenze dell’immobile.

  • 4. Plusvalenza e imposte

Se si vende un immobile entro 5 anni dall’acquisto, si genera una plusvalenza, ovvero la differenza tra il valore di acquisto e quello di vendita. In questo caso, รจ possibile pagare al notaio un’imposta sostitutiva (attualmente pari al 26%) oppure l’IRPEF sull’incremento del proprio reddito.

  • 5. Decadenza dalle agevolazioni sulla prima casa

Se si vende un immobile acquistato con agevolazioni sulla prima casa entro 5 anni dall’acquisto, si decade da tali benefici, e si รจ tenuti a versare la differenza di imposta, piรน una sanzione e gli interessi. Se invece si vende l’immobile e si acquista un altro entro 12 mesi, non si decade dalle agevolazioni e non si pagano ulteriori imposte.

Per l’acquirente

  • 1. Costi dell’atto d’acquisto

I costi dell’atto d’acquisto si suddividono in competenze e diritti del notaio e imposte derivanti dallo stesso atto. Essi variano a seconda che si acquisti direttamente dal costruttore o da un precedente proprietario privato o societร  non costruttrice.

  • 1.1 Acquisto dall’impresa costruttrice

In questo caso, รจ necessario versare l’IVA sul prezzo dell’immobile, pari al 4% o 10% del valore compravenduto a seconda che si tratti o meno di una prima casa. A questa si aggiungono tre imposte: di registro, ipotecaria e catastale, che hanno un ammontare fisso di 200 euro ciascuna.

  • 1.2 Acquisto da un proprietario privato o societร  non costruttrice

Se si acquista un immobile come prima casa, le imposte catastale e ipotecaria ammontano a 50 euro ciascuna, mentre quella di registro รจ pari al 2% del valore catastale dell’immobile. Se si tratta invece di una seconda casa, queste imposte ammontano al 6%, 2% e 1% del valore catastale.

  • 2. Requisiti per ottenere i benefici della prima casa

Per ottenere i requisiti di prima casa, รจ necessario essere residenti nel comune in cui si trova l’immobile o impegnarsi al trasferimento della residenza entro 18 mesi. Inoltre, รจ necessario non possedere altro immobile nel comune in cui si sta acquistando, nรฉ da soli nรฉ in comunione con il coniuge, e non aver mai posseduto un altro immobile acquistato come prima casa sull’intero territorio italiano. รˆ prevista una deroga se si vende l’immobile giร  posseduto entro 12 mesi dall’acquisto.

  • 3. Costi dell’atto notarile e del mutuo

I costi dell’atto notarile variano a seconda del contesto e del valore dell’immobile e includono l’imposta sostitutiva, le spese di istruttoria, la perizia e eventuali commissioni dell’incaricato e assicurazioni. L’imposta di bollo sul mutuo varia in base alla presenza di un regime agevolato: se si tratta di una prima casa, ammonta allo 0,25% del totale del prestito, mentre sale al 2% in caso di seconda casa. I costi di istruttoria variano a seconda della banca e si collocano tra i 500 e i 1500 euro, mentre la perizia si attesta attorno ai 300-400 euro. L’accensione di un mutuo obbliga, inoltre, all’attivazione di una polizza assicurativa obbligatoria di 50-100 euro annui. Se ci si avvale di un broker, i costi possono aumentare a causa della provvigione o del compenso fisso.

  • 4. Costi d’agenzia

Investire in un’agenzia immobiliare รจ sempre la scelta migliore per ottenere il massimo dall’operazione di compravendita. I costi variano a seconda dell’agenzia e delle specifiche esigenze del cliente. รˆ importante scegliere un’agenzia affidabile e attenta alle esigenze del cliente, che offre un servizio specializzato e basato sull’identificazione della soluzione piรน adatta alle necessitร  del caso.
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In conclusione, la compravendita immobiliare comporta una serie di costi sia per il venditore che per l’acquirente. Avere una chiara comprensione di questi costi e delle loro implicazioni รจ fondamentale per pianificare un’operazione di compravendita senza sorprese e nella piena consapevolezza. Ricordatevi di considerare tutti gli elementi e di confrontare le diverse opzioni disponibili, al fine di ottenere il massimo dal vostro investimento immobiliare.