Il Decreto Salva Casa, entrato in vigore il 28 luglio 2024, ha apportato una serie di semplificazioni importanti nel settore dell’edilizia e dell’urbanistica, introducendo misure che agevolano l’installazione di elementi come le pergole bioclimatiche, le VEPA e le pergotende. Queste nuove disposizioni rendono più semplice e accessibile la realizzazione di strutture che possono migliorare il comfort abitativo, valorizzando gli spazi esterni e contribuendo all’efficientamento energetico delle abitazioni.

Cosa Sono le VEPA e le Pergotende e Quali Sono le Novità del Decreto Salva Casa?

Prima di addentrarci nelle specifiche del decreto, è importante comprendere cosa sono le VEPA e le pergotende. Le VEPA, acronimo di Vetrate Panoramiche Amovibili, sono strutture in vetro completamente trasparenti, prive di telaio, e si possono richiudere su se stesse, creando una barriera temporanea che offre protezione dagli agenti atmosferici, senza modificare in modo permanente la struttura dell’edificio. Queste vetrate permettono di sfruttare al meglio gli spazi esterni, come terrazzi o balconi, anche durante le stagioni più fredde o piovose, migliorando l’isolamento termico e acustico.

Le pergotende, invece, sono tende montate su strutture di supporto che possono essere fissate a un muro perimetrale o al pavimento. Queste strutture, generalmente in metallo o legno, sostengono un telo retrattile, offrendo protezione solare e riparo dagli agenti atmosferici.

Grazie al Decreto Salva Casa, entrambe queste soluzioni sono ora inserite nelle opere che possono essere realizzate senza il bisogno di titoli abilitativi, rendendo il processo di installazione molto più snello e accessibile.

VEPA: Installazione più Semplice e Maggiore Flessibilità

Le nuove disposizioni del Decreto Salva Casa, integrando il Testo Unico sull’Edilizia (TUE), hanno reso più semplice l’installazione delle VEPA. In particolare, l’articolo 6, comma 1, lettera b-bis del TUE, ora consente di installare queste vetrate non solo sui balconi aggettanti dal corpo dell’edificio ma anche nelle logge rientranti e nei porticati. Ciò significa che i proprietari di immobili possono ora sfruttare al meglio gli spazi esterni, proteggendoli dagli agenti atmosferici senza dover richiedere permessi specifici al Comune.

Tuttavia, ci sono limitazioni da tenere presenti: l’installazione delle VEPA non è permessa nei porticati che si affacciano su spazi pubblici o che sono gravati da diritti di uso pubblico, come spesso accade nei centri storici. In questi casi, la presenza di una VEPA potrebbe ostacolare il passaggio pedonale o alterare l’aspetto estetico dell’edificio.

Pergotende: Installazione Senza Burocrazia e Nuove Opportunità di Comfort

Anche per quanto riguarda le pergotende, il Decreto Salva Casa ha introdotto importanti semplificazioni. La disciplina per l’installazione di queste strutture è stata inserita nello stesso articolo previsto per le VEPA (articolo 6, comma 1, lettera b-ter del TUE), permettendo la realizzazione di opere di protezione solare o dagli agenti atmosferici senza la necessità di permessi edilizi. Queste strutture possono essere fisse o mobili, e possono includere elementi come tende da sole, pergole bioclimatiche e coperture retrattili.

È fondamentale sottolineare che, affinché una pergotenda rientri tra le opere di edilizia libera, deve mantenere la sua funzione principale di protezione temporanea dal sole e dagli agenti atmosferici. Non deve trasformarsi in una struttura permanente o in una veranda chiusa, poiché in questo caso sarebbe soggetta a permessi e autorizzazioni più stringenti.

Attenzione ai Limiti e alle Condizioni per VEPA e Pergotende

Nonostante le agevolazioni introdotte dal Decreto Salva Casa, ci sono dei limiti da rispettare:

  • Le VEPA e le pergotende non possono trasformarsi in strutture stabili e chiuse, poiché ciò comporterebbe un aumento non autorizzato di volumetria e superfici.
  • Devono rispettare l’impatto estetico dell’edificio, armonizzandosi con le linee architettoniche preesistenti e riducendo al minimo l’ingombro visivo.

Inoltre, è sempre consigliabile consultare il regolamento condominiale prima di procedere con l’installazione, poiché potrebbero esserci limitazioni specifiche previste a livello condominiale. Infine, la realizzazione di queste strutture deve rispettare eventuali vincoli paesaggistici, norme di sicurezza e criteri antisismici, soprattutto in caso di installazione nelle logge o nei porticati.

Un Caso Pratico: Quando la Pergotenda si Trasforma in una Veranda

Un esempio recente ha evidenziato l’importanza di rispettare i requisiti tecnici e normativi delle pergotende. La sentenza del Consiglio di Stato del 23 luglio 2024, n. 6652 ha confermato l’ordine di demolizione di una struttura realizzata come pergotenda, ma che in realtà presentava caratteristiche tipiche di una veranda chiusa, con copertura rigida e vetrate scorrevoli su tutti i lati. In questo caso, la struttura aveva superato il concetto di “protezione temporanea” e, di conseguenza, richiedeva i relativi permessi edilizi.

Un’Opportunità per Valorizzare gli Spazi Esterni in Modo Semplice

Grazie alle nuove disposizioni del Decreto Salva Casa, realizzare VEPA e pergotende è oggi più facile che mai. Questa semplificazione normativa rappresenta un’opportunità per valorizzare gli spazi esterni delle abitazioni, migliorandone il comfort e l’efficienza energetica senza dover affrontare complessi iter burocratici.


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